“La fine della tv generalista obbliga la Rai a investire di più e meglio nel cinema italiano e nell’industria audiovisiva. Siamo di fronte a un mercato legalmente controllato da multinazionali straniere”
Lo ha detto Riccardo Nencini, presidente della commissione istruzione e cultura del Senato in occasione dell’incontro pubblico di ANICA “La Fabbrica delle Immagini non si ferma”, in corso al Teatro Argentina di Roma.
“Per rilanciare l’impresa audiovisiva italiana servono incentivi a favore di contenuti creati in Italia e di attori italiani.
Poi maggior investimenti per valorizzare l’identità culturale Italiana”. Nencini ha aggiunto: “Una lotta convinta alla pirateria rafforzando i controlli. Infine prevedere serie tv a forte contenuto culturale”