Decreto Ristori: più equità

Pronti gli emendamenti: allargare la fascia delle imprese che possono godere di sostegno andando al di là dei codici Ateco; inserire tra i ristori tutto il mondo dello spettacolo e della cultura; inserire i professionisti che non abbiano superato una certa soglia di reddito.
Questa è la novità: non soldi a tutti, indipendentemente dalla ricchezza e dal
patrimonio di ciascuno, ma solo a chi è al di sotto di una soglia prestabilita.
Soldi spesi meglio, più equità, un po’ di riformismo socialista.
9 novembre 2020
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