“Se Pd, grillini e Leu si ‘federano’ per affrontare assieme i provvedimenti parlamentari, non vedo perché socialisti, Italia Viva, Più Europa e Azione non dovrebbero fare altrettanto. Aggiungo che andrebbero impegnati sindaci e amministratori locali e recepite le loro indicazioni perché non si sentano soli di faccia al dramma dei cittadini.
Si tratterebbe di un primo campo riformista che darebbe prova di se sulle misure per costruire l’Italia di domani. Quello di cui c’è bisogno”. È quanto si legge in un post su Facebook del senatore socialità Riccardo Nencini. “In stagioni come questa chi è depositario della tradizione e della cultura del socialismo umanitario qualche cartuccia da sparare ce l’ha. Siamo di fronte a un tornante della storia come lo furono i nostri padri alle soglie degli anni ‘60. Lasciamo a Draghi il tempo di cui ha bisogno (intanto il dl Sostegni è più incisivo dei dl Ristori e le misure assunte per lottare contro il Covid più efficaci) e nel frattempo tessere la tela a livello parlamentare e poi fuori da lì”