Nencini, cambiare la Costituzione con semipresidenzialismo alla francese e rafforzando le funzioni delle Camere

 

“La prossima legislatura non potrà che essere costituente. I socialisti proposero questa strada nel 2013, subito dopo la rielezione di Napolitano al Quirinale. Era già evidente che la cornice dei poteri istituzionali previsti dalla Carta era stata intaccata. Negli anni successivi si è assistito ad un monocameralismo di fatto a cominciare dalla legge più importante- la legge di bilancio -, ad una esplosione dei decreti legge e del voto di fiducia, fatti che hanno indebolito il parlamento a tutto vantaggio del governo, addirittura dei vertici del governo. Non era questo il pensiero dei padri costituenti. Bisogna definire un assetto più equilibrato, da un lato puntando al semipresidenzialismo alla francese, dall’altro rafforzando le funzioni di Camera e Senato”. Così in una nota il senatore del Psi, Riccardo Nencini.

 

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