“La gestione dell’emergenza deve rapidamente entrare in sinergia con riforme strutturali della scuola così come prevede il Pnrr. L’anno scolastico 2021/22 temo sarà ancora un anno di transizione, migliore del precedente quanto a lezioni in presenza ma con il rischio che non possa essere ancora considerato il ritorno alla normalità. Una ragione in più per utilizzare l’ultima parte della legislatura per mettere mano a riforme imponenti, proprio quelle tracciate nel Pnrr e condivise dal Parlamento”.
È la proposta che ha lanciato Riccardo Nencini, presidente della commissione Istruzione e Cultura del Senato dal convegno ‘La festa della scuola ‘ organizzato ad Ascoli la seguente proposta.
“Ricordo le principali: manutenzione dei plessi scolastici, costruzione di nuovi edifici, miglioramento delle condizioni economiche dei docenti, scuole di comunità per coprire aree scarsamente abitate, previsione di insegnamento di nuove materie, a cominciare da quelle tecnologiche, forme innovative di insegnamento a distanza, potenziamento del sostegno e definitivo scioglimento del nodo precari”- ha aggiunto Nencini.
“Il ministro Bianchi sarà in audizione in settima commissione senato, l’occasione per affrontare anche tematiche di più largo respiro.
Proporrò al ministro di convocare gli Stati Generali della scuola all’indomani della elezione del Capo dello Stato in modo da raccogliere le proposte necessarie a definire testi legislativi di riforma che le aule parlamentari possano discutere fino dalla prossima primavera”- ha concluso.